Tisana all’ortica: usi, benefici e preparazione

L’ortica è una pianta perenne che chiunque ha sentito nominare qualche volta, non fosse altro che per la sua fama di pianta irritante che provoca la famosa orticaria. Ma l’ortica, in realtà, è una pianta dalle proprietà innumerevoli ancora poco note a molti. Infatti, se le nostre nonne e mamme avevano ben presenti gli effetti benefici dell’ortica su tutto l’organismo, soprattutto dal punto di vista depurativo, tanto che la utilizzavano anche in cucina per preparare zuppe, frittate e risotti.

Oggigiorno solo in pochi sanno che è ricca di sali minerali, vitamine e flavonoidi che le permettono di eliminare le tossine in eccesso. Per praticità e per poter beneficiare all’istante delle qualità dell’ortica senza bisogno di aggiungere altri ingredienti e, di conseguenza, calorie, il modo migliore di assumerla è sotto forma di tisana.

Ma, prima di vedere nel dettaglio come si prepara, vediamo di capire e conoscere meglio l’importanza e il valore di questa pianta per molti aspetti della nostra salute elencando quelli che sono le principali proprietà e benefici dell’ortica.

Proprietà dell’ortica

Le proprietà dell’ortica sono, quindi, ampiamente riconosciute da secoli e anche la scienza in tempi recenti ne ha dimostrato l’efficacia e l’importanza per l’organismo nella sua interezza sotto molti punti di vista. E non parliamo solo delle foglie, perché è possibile ricavare sostanze utili anche dal gambo e dalle radici.

Nel dettaglio, l’ortica può essere utilizzata per:

  • Stimolare la digestione: contenendo una piccola quantità di creatina, un ormone presente nel nostro intestino, riesce a favorire l’assorbimento degli alimenti e a dare sollievo allo stomaco in caso di diarrea o colite vista la sua azione astringente.
  • Combattere molte anemie: l’ortica è ricca di minerali fondamentali per l’organismo (magnesio, potassio, manganese, fosforo, silicio, calcio) e di vitamine altrettanto basilari (A, C, K) che vanno a rinforzare il corpo soprattutto durante una convalescenza o un periodo di denutrizione. La sua funzione ricostituente e rimineralizzante deriva anche dal fatto che riesce a stimolare la produzione dei globuli rossi.
  • Fermare le emorragie: le sue proprietà emostatiche e vasocostrittive sono utili soprattutto quando ci si deve prendere cura di ferite che devono cicatrizzarsi o si è soggetti inclini alle emorragie nasali uterine. Per lo stesso motivo, l’ortica è un toccasana per chi soffre di emorroidi.
  • Prendersi cura di pelle e capelli: in caso di stress o disturbi alla tiroide che causano una caduta dei capelli, utilizzare prodotti a base di ortica – impacchi, unguenti, pillole – è la soluzione ideale perché essa inibisce la produzione dell’ormone che causa la calvizie comune. Inoltre, il suo potere sebo-regolarizzatore tiene a bada la forfora e l’unto che spesso affligge i capelli grassi, oltre ad essere un toccasana per chi soffre di acne o altre infiammazioni dell’epidermide.
  • Curare le infezioni urinarie: l’azione diuretica dell’ortica aiuta l’organismo ad espellere i batteri presenti nel tratto urinario, oltre a prevenire la formazione dei calcoli renali.
  • Curare i sintomi premestruali: la stessa azione diuretica aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso che causano il senso di gonfiore tipico del periodo mestruale.

Benefici della tisana all’ortica

Chi ha, quindi, bisogno di disintossicare il proprio organismo – magari dopo aver consumato pasti e cibi non propriamente sani e leggeri oppure dopo un periodo in cui ha assunto molti farmaci che necessitano di essere via via eliminati dall’organismo – può trovare un valido alleato nel consumo quotidiano di una tisana all’ortica che elimina le scorie, gli acidi e le tossine in eccesso riequilibrando il pH della pelle.

Inoltre, vista la sua potente attività diuretica e la forte accelerazione che imprime sul metabolismo, è perfetta inserita all’interno di una dieta che mira alla perdita di peso e ad eliminare la ritenzione idrica.

Ricetta e preparazione della tisana all’ortica

Dopo averne analizzato proprietà e benefici vediamo, quindi, come preparare una sana e depurativa tisana all’ortica. Reperire le foglie di ortica è molto semplice, infatti si possono trovare fresche lungo le strade o in campagna – in tal caso, meglio munirsi di guanti prima di raccoglierla per evitare irritazioni alla pelle delle mani – oppure trovarle comodamente essiccate presso una qualsiasi erboristeria o supermercato ben fornito.

Nel caso si usassero per la tisana le foglie fresche, è bene risciacquarle molto bene prima di utilizzarle e metterne tre foglie all’interno di una tazza – se si usa quella essiccata la quantità ideale è di due cucchiaini a persona da mettere sempre in una tazza – e versarci sopra dell’acqua calda. È importante che l’acqua sia calda ma non bollente, altrimenti l’ortica perderà tutte le sue proprietà benefiche.

Il tutto deve essere lasciato in infusione per almeno cinque minuti, dopodiché è possibile filtrare la tisana e gustarla. Quando a tavola ci si è concessi più di qualche sgarro, è possibile depurare l’organismo bevendone anche tre tazze al giorno.

Controindicazioni

Come avviene con qualsiasi alimento, anche l’ortica presenta le sue controindicazioni per le quali se ne raccomanda un uso moderato in determinate condizioni o di evitarla totalmente.

Ad esempio, siccome l’ortica stimola la motilità dell’utero, non può essere consumata durante la gravidanza e, allo stesso tempo, avendo proprietà diuretiche se ne sconsiglia il consumo associato all’uso di farmaci diuretici per evitare un repentino calo di pressione arteriosa. Inoltre, se si eccede nel consumo di tisane all’ortica, molto probabilmente sarà facile avvertire un senso di bruciore allo stomaco.

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