Sigaretta elettronica Sigaretta elettronica

Sigaretta elettronica per combattere la dipendenza da nicotina

Sigaretta elettronica perché sceglierla per smettere di fumare? Fa male? Come funziona? Cosa c’è dentro?

Fumare fa male alla salute: ecco perché il numero di fumatori che opta per il passaggio alla sigaretta elettronica è in crescita esponenziale

Note anche come e-cig, le sigarette elettroniche vanno sempre più per la maggiore, quando i fumatori intendono sconfiggere la loro dipendenza dalla nicotina in maniera definitiva oppure attraverso un percorso graduale. E questo, in maniera indistinta tra uomini e donne. A differenza delle sigarette tradizionali, infatti, le sigarette elettroniche comportano decisamente meno rischi per la salute.

Lo dimostrano diverse ricerche scientifiche, come ad esempio A Randomized Trial of E-Cigarettes versus Nicotine-Replacement Therapy, pubblicata sull’autorevole rivista scientifica New England Journal of Medicine, che puoi approfondire in questo articolo.

In questo studio, condotto su un campione di 886 fumatori, è venuto fuori che quando c’è da sostituire la classica sigaretta, l’e-cig si conferma da anni come la soluzione migliore in assoluto, conseguendo traguardi molto importanti e facendo meglio rispetto ad altre alternative, come ad esempio i cerotti alla nicotina. Su questi ultimi, inoltre, i dubbi circa la loro utilità persistono.

Come funzionano le sigarette elettroniche?

La logica di funzionamento delle sigarette elettroniche verte tutta attorno al riscaldamento di un liquido, composto da una base neutra e da diversi aromi (talvolta anhe solo uno). La presenza di nicotina è in alcune occasioni pari a zero, qualora il vaper cerchi una soluzione drastica per smettere, oppure minima, affinché la cessazione avvenga a ritmi blandi.

Vi sono però anche svariate analogie tra le sigarette elettroniche e quelle classiche. Chiaramente, nel primo caso protagonista è il vapore, mentre nel secondo il fumo. Da notare, comunque, che numerosi modelli di sigaretta elettronica danno ai “Vapers” l’opportunità di impostare a monte il quantitativo di vapore da emettere in fase di svapo.

Prima di soffermarci sui pro della sigaretta elettronica e dei motivi alla base della lotta alla dipendenza da nicotina, vero argomento di questo post, è bene fare una precisazione su due aspetti: il primo riguarda la composizione delle sigarette elettroniche, mentre il secondo risulta tutto strutturato attorno ai molteplici che possono indurre un fumatore, anche il più incallito, a cambiare abitudini e, senza esagerare, stile di vita.

Composizione dell’e-cig

La sigaretta elettronica va ad imitare in molteplici aspetti le piacevoli sensazioni avvertite dai fumatori tradizionali. L’obiettivo di base è quello di contrastare al meglio la dipendenza dalla nicotina, rappresentando un’ottima alternativa al tabacco.

Pertanto, l’e-cig è costituita da questi componenti:

  • atomizzatore: il sistema che è in grado di vaporizzare il liquido che viene introdotto al suo interno;
  • serbatoio: la sede dove si introduce il liquido. Per ciò che concerne il quantitativo da mettere, vi è un apposito segno che indica la soglia massima. Una volta raggiunta, è necessario fermarsi;
  • resistenza: essenziale ai fini dello svapo. Come indicheremo a breve, va sostituita una tantum (in media una volta ogni 7-14 giorni) e costa da 1 a 5 euro. La sua utilità è evidente nella vaporizzazione, vita la presenza dell’apposito tamponcino. Qui, infatti, si impregna il liquido inserito nel serbatoio;
  • batteria: di cruciale importanza per quanto riguarda l’autonomia della sigaretta elettronica. Senza questo componente, il funzionamento dell’e-cig risulterebbe inevitabilmente compromesso.

Passaggio allo svapo: i motivi più diffusi

Allo stato attuale delle cose, sugli eventuali danni alla salute, causati dalla sigaretta elettronica, si sa poco o nulla. Tuttavia, appare scontato che la sigaretta tradizionale sia ben più nociva. Le stime di numerosi studi scientifici, primo fra tutti quello pubblicato 5 anni fa dalla Public Health England, sostengono che i danni ammonterebbero al 95% in più.

I casi di danni dovuti a e-liquid sono prevalentemente localizzati negli Stati Uniti d’America, dove in molti, specie tra i giovani vaper, sono soliti comporre in maniera autonoma il liquido da svapare, scegliendo materie prime il più delle volte decisamente improvvisate.

Alla base di questo cambio, comunque, c’è la volontà di condurre uno stile di vita più sano ed equilibrato. Spesso, si tratta di una rivoluzione a 360 gradi. Oltre all’abbandono del fumo, c’è anche il cambio di alimentazione e l’inizio di un programma di allenamento, in palestra o all’aria aperta, volto a combattere l’eccessiva sedentarietà.

Sigaretta elettronica: i fattori decisivi nell’inizio di un nuovo percorso

A beneficiare di questo passaggio sono la salute e l’aspetto fisico del diretto interessato. Nello specifico:

  • diminuzione drastica delle possibilità di andare incontro a problemi quali infarto, ictus, tumore ai polmoni, difficoltà respiratorie, piorrea, gengivite;
  • miglioramento delle performance fisiche: chi pratica sport e fuma, nel momento in cui rinuncia definitivamente alla sigaretta, con il passaggio all’e-cig, ne ha solo da beneficiarne. 
  • meno odori: per quanto il vapore delle sigarette elettroniche abbia odori, questo risulta decisamente più sopportabile rispetto alla puzza tabaccosa delle sigarette tradizionale. 
  • vantaggiosa opportunità di contrastare in maniera efficiente la dipendenza da nicotina: diminuendo piano piano la dose assunta, con una scelta oculata dei liquidi che ne contengono sempre meno, si può smettere di essere dipendenti da questo composto organico;
  • non vengono sprigionate sostanze tossiche: quindi, con lo svapo si evitano problemi alla salute e in particolar modo ai polmoni;
  • aspetto fisico: denti e pelle ne giovano. I primi appaiono più bianchi, la seconda più lucente;
  • miglioramento di olfatto e gusto: uno svantaggio palese tra tutti i cultori del tabacco sta nel fatto che, avendo a che fare con il fumo da combustione, il loro olfatto e le loro papille gustative ne risentono in termini di sensibilità

Tra gli ulteriori aspetti positivi meritano una certa attenzione:

  • dilazionamento della svapata nel corso della giornata: i fumatori fumano un po’ dappertutto. Quando devono aspettare il bus, nonostante lo hanno visto, tendono sempre ad accendere la sigaretta, consci che faranno sì e no qualche tiro, prima di buttarla. Con l’e-cig, invece, il problema in questione non si pone minimamente. Per questo motivo, non si sprecano soldi;
  • risparmio considerevole: è sufficiente farsi il calcolo di quanto costa un pacchetto di sigarette, di quanti se ne fumano al giorno e in un mese, per poi trarne le logiche conclusioni.
  • prodotto su misura per esigenze specifiche ed individuali: i consumatori possono contare su un’ampia e variegata gamma di liquidi al tabacco, disponibili in tantissimi gusti.

In che modo le sigarette elettroniche possono incidere sul proprio tenore di vita?

In maniera minimalista. Questa è la migliore risposta, numeri alla mano. Premettendo che i costi di un dispositivo elettronico variano da un modello all’altro e che sono strettamente connessi all’acquisto periodico dei liquidi e delle resistenze, occorre tenere in considerazione alcuni aspetti: in primo luogo, l’intervallo di tempo medio di una resistenza è di 1 o tutt’al più 2 settimane.

Il costo in questione varia da 1 euro a 3 euro. Per ciò che concerne i liquidi, i costi sono decisamente accessibili, visto che le boccette partono generalmente dal prezzo di 6 euro. Chiaramente, la durata dipende dall’utente. In linea di massima, a fronte di un contenuto di nicotina superiore, la durata tende ad essere maggiore, perché chi svapa lo farà in maniera meno assidua.

Terpy.it, il punto di riferimento per chi ama svapare

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Ottima la scelta di modelli, i cui prezzi per la fascia entry level partono da 15 euro fino a quasi 30 euro. Per gli svaper più esigenti non mancano prodotti di fascia alta, in grado di fornire un’esperienza maggiormente appagante e decisamente più salutare rispetto a quella garantita dalla sigaretta elettronica.

Su Terpy, pertanto, avrai l’occasione di trovare prodotti eccellenti e dritte utili in riferimento all’abbandono del fumo e delle sigarette tradizionali per passare all’e-cig che fa al caso tuo. Che si tratti di liquidi fruttati, cremosi, tabaccosi o al mentolo, su Terpy hai solo l’imbarazzo della scelta. Lo staff di questo splendido portale ti darà i necessari accorgimenti circa le infinite chance di combinazione degli aromi per e-cig.

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