Phishing Phishing

Phishing: quando la truffa arriva via posta

A chi non capita, quasi ogni giorno, di aprire la propria posta elettronica e di trovare email dal contenuto sospetto?

Le email continuano a essere uno dei modi per comunicare più usati in tutto il mondo, soprattutto per quanto riguarda le comunicazioni di lavoro o per chiedere e ricevere informazioni da aziende e istituzioni.

I truffatori sanno bene tutto ciò e sfruttano le email per perpetrare truffe ai danni di un numero sempre più alto di persone, attraverso un metodo di raggiro che prende il nome di Phishing.

Le truffe online sono purtroppo molto subdole e possono colpire qualsiasi persona.

È sufficiente infatti solo un momento di distrazioneper aprire e fidarsi di una mail che in realtà contiene all’interno un vero e proprio tentativo di furto.

Essere vittima di una truffa innesca, molto spesso, un meccanismo per cui la vittima si vergogna di raccontare o denunciare quanto accaduto per paura dei giudizi altrui.

Affrontiamo adesso il problema specifico del Phishing vedendo di cosa si tratta e come proteggersi.

Cos’è l’email phishing

L’email phishing è un sistema che prevede, attraverso l’invio di una prima email truffa, la messa in pratica di una serie di stratagemmi che hanno come obiettivo quello di appropriarsi in maniera indebita di una parte del patrimonio della vittima.

Il contenuto della email, nella maggior parte dei casi, invita il destinatario a pagare una somma di denaro per un servizio che solo in seguito si rivelerà inesistente.

Le email truffa che ogni giorno arrivano nelle caselle di posta di tutto il mondo, si presentano con marchi di famosi fornitori di servizi online (come ad esempio Ebay o Amazon) e contengono messaggi che sollecitano al pagamento di denaro per il rinnovo di eventuali abbonamenti o per sbloccare della merce in arrivo da parte di presunti corrieri.

L’obiettivo, in molti casi, non è la richiesta di soldi diretta, ma entrare in possesso di dati personali e credenziali come i codici di accesso a servizi online come, ad esempio, l’home banking.

I truffatori, per indurre in errore il malcapitato, si spacciano per istituti bancari o postali grazie all’utilizzo di loghi e di un linguaggio che, a prima vista, appare come formale e affidabile.

In alcuni casi vengono effettuati dei veri e propri furti di identità.

Come proteggersi dall’email phishing

Qualsiasi persona in possesso di un indirizzo email è destinataria, ogni giorno, di tentativi di truffa che arrivano via posta elettronica, ma ormai anche su Whatsapp e SMS.

Se sei stato vittima di un raggiro, puoi leggere l’approfondimento che trovi su  https://avvocatomattiafontana.com/truffa/ e prendere un appuntamento con un avvocato penalista in grado di darti assistenza.

Ecco alcuni consigli per non cadere nei tranelli delle fake mail:

  • Aprire link e allegati solo quando si è sicuri.

Se si hanno dubbi sul contenuto di una mail sospetta, è meglio non aprirla in quanto potrebbe davvero contenere un virus in grado di infettare il vostro dispositivo.

  • Controllare il mittente della email.

È una cosa scontata, ma che in pochi davvero fanno. È necessario quindi scorrere il mouse sul nome del mittente della email per leggere il reale account email da cui è stata inviata l’email. Va ricordato infatti che i truffatori si spacciano per aziende e marchi conosciuti per raggirare le loro vittime.

  • Leggere attentamente la mail.

Nella fretta può accadere di aprire una email truffa e, in questo caso, l’unico modo che si ha per non cadere nel tranello è di leggere attentamente il suo contenuto. Questo tipo di comunicazioni, sono scritte molto spesso in un italiano approssimativo o con evidenti erroridi forma. Un’altra accortezza è di diffidare dalle email che invitano a svolgere una determinata azione (come un pagamento) con scadenza immediata.

  • Installare un antivirus efficace.

L’installazione di un antivirus non protegge direttamente dall’arrivo di email truffa, ma protegge ovviamente il vostrodevice da eventuali virus contenuti in queste email.

Come si può vedere, esistono i modi per cercare di individuare e riconoscere i tentativi di truffa che, come detto, riempiono quotidianamente le caselle email di milioni e milioni di persone.

Purtroppo però la fretta e i ritmi della vita di tutti i giorni, possono spingere chiunque a fidarsi di un email e a sottovalutare questo pericolo subdolo e ingannevole.

Il suggerimento è sempre quello di sporgere denuncia alla Polizia Postale, per evitare che altre persone vengano ingannate e derubate.

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