Crm cos’è, come funziona e quali sono i migliori in circolazione Crm cos’è, come funziona e quali sono i migliori in circolazione

Crm: cos’è, come funziona e quali sono i migliori in circolazione

Negli ultimi anni, specialmente alla grande formazione in ambito marketing disponibile nel nostro Paese, si sente sempre più spesso parlare di crm all’interno di un’azienda per facilitare le vendite e le interazioni con i clienti.

Nelle prossime righe scopriremo insieme nello specifico di che cosa si tratta, come funziona, perché è importante per la nostra azienda e quali possono essere le migliori soluzioni in circolazione.

Cos’è un crm?

Crm è l’acronimo inglese di Customers Relationship Management. Si tratta di un software che è in grado di immagazzinare tutti i dati dei nostri clienti, i loro acquisti, i loro ordini e le loro comunicazioni per fare in modo di migliorare la loro relazione con la nostra azienda.

Nello specifico ci permette di monitorare il processo di vendita e di comunicare con loro in modo semi – automatico, grazie alle moltissime funzionalità che hanno questi software, tra cui l’invio di email in automatico, sms e alert di chiamata per i nostri venditori.

Cosa non è un crm?

Abbiamo detto che un crm si occupa di mandare anche le email, ma non è da fraintendere la parola Crm con i software come Mailchimp e Sendinblue, che sono semplicemente dei software per l’invio massivo di email.

Cosa fa un crm?

A differenza di questi software, un crm, oltre l’invio di email massive, permette di monitorare l’avanzamento del cliente nel percorso d’acquisto (denominato anche funnel di vendita) e di creare comunicazioni automatiche (sms, whatsapp ed email) che vengono inviate solamente quando il cliente compie una determinata azione, denominata obiettivo.

Ad esempio, potremo mandare una mail di benvenuto ad una nuova richiesta di preventivo, oppure inviare una comunicazione ad un cliente che ha visto un intero video su una nostra landing page.

Alcuni, i più evoluti, permettono pure di gestire le inserzioni di retargeting sui circuiti pubblicitari di Google e Facebook per ogni singolo contatto.

Un crm, per essere considerato tale, ci deve permettere di creare delle automazioni di marketing che possano muoversi in totale autonomia, non appena il cliente compie un’azione online, senza l’ausilio di una persona che dia l’imput ai vari comandi.

Se avete una lista nutrita di clienti e contatti che potrebbero diventare tali, ci sentiamo di consigliarvi di visitare l’articolo https://larasamaha.com/come-sfruttare-al-massimo-il-tuo-database-clienti/. Al suo interno troverete un ampio approfondimento relativo a come poter sfruttare nel migliore dei modi la vostra lista contatti con un crm e con l’email marketing per generare vendite per la vostra attività.

Quali sono i migliori crm in circolazione?

Qui la questione è soggettiva: personalmente siamo più favorevoli a quelli sviluppati oltre oceano, in quanto ci offrono molte più funzionalità di quelli sviluppati nel nostro Paese.

Il migliore, seppur abbastanza costoso, è Keap (ex Infusionsoft), che permette di generare automazioni, funnel di vendita e gestire allo stesso tempo la rete dei nostri commerciali e le loro opportunità di vendita.

Troviamo poi, con qualche funzionalità in meno e un costo decisamente inferiore, Active Campaign, perfetto per le piccole imprese.

Esistono poi crm specifici per la ristorazione, come ad esempio Plateform, sviluppato totalmente in Italia.

Altra soluzione che ci sentiamo di consigliarvi, molto economica e perfetta per chi voglia implementare questo software in autonomia e creare le prime automazioni, è Convertkit.

Se non avete ancora un crm vi consigliamo di visitare i siti web di questi software e implementarne velocemente l’utilizzo nella vostra attività, per migliorare così sensibilmente le vostre vendite e i vostri margini.

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