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C’è rischio di disastro nucleare a Zaporizhzhia: come dobbiamo difenderci | Cosa fare subito

Quasi un anno e mezzo di guerra e adesso la nuova paura: rischio di disastro nucleare presso la centrale di Zaporizhzhia. Gli scenari

Era il febbraio 2022, allorquando la Russia di Vladimir Putin decideva di invadere lo Stato confinante dell’Ucraina. Da quel momento, quasi un anno e mezzo di morte, devastazione e di conseguenze sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello economico. Ora, peraltro, un nuovo rischio incombe sull’Ucraina e sull’intero Occidente: il possibile disastro nucleare a Zaporizhzhia. Ecco gli scenari.

Centrale Zaporizhzhia, rischi
Rischio disastro nucleare presso la centrale di Zaporizhzhia (Ansa) – Step1.it

Un anno e mezzo di guerra. Ci avviamo a grandi passi verso questo triste traguardo. La Russia di Vladimir Putin ha riportato, in maniera drammatica e dirompente, la guerra in Europa. Il mondo occidentale – Comunità Europea e Stati Uniti – si sono fin qui limitati al sostegno militare all’Ucraina. Sull’invio di armi, peraltro, continuano ancora a esserci grandi polemiche un po’ in ogni Stato.

Ma la guerra continua e anche le sanzioni economiche comminate alla Russia, fin qui si sono sostanzialmente ritorte contro il mondo occidentale. E il rischio di una escalation è sempre dietro l’angolo. In particolare, oggi spaventa moltissimo la possibilità di un potenziale disastro nucleare presso la fabbrica di Zaporizhzhia, luogo teatro degli scontri più feroci tra la resistenza Ucraina e gli invasori russi. Ecco i possibili scenari.

Il pericolo del possibile disastro a Zaporizhzhia

Da mesi, infatti, quella centrale nucleare è contesa dalle due forze in campo, per via dell’importanza strategica ed economica. E già in passato si era parlato della possibilità che scoppiasse un disastro nucleare delle proporzioni di Chernobyl e forse più, con i bombardamenti che avevano colpito duramente la regione del Kherson. Ma oggi il rischio sembra ancora più concreto. La recente distruzione della diga di Kakhovka, infatti, mette a rischio quell’area, che è davvero molto vicina: la possibilità di inondazioni cresce giorno dopo giorno e qualora dovesse accadere qualcosa del genere le conseguenze sarebbero imprevedibili, e, comunque, inquietanti.

Zaporizhzhia, disastro nucleare
Zaporizhzhia come Chernobyl? foto: Ansa – (step.it.it)

E anche sulle responsabilità della distruzione, c’è la solita guerra di propaganda. L’Ucraina accusa la Russia e parla senza mezzi termini di “ecocidio”, mentre gli uomini dello zar Putin respingono al mittente ogni versione, sostenendo come sia stata la stessa Ucraina a sabotare la diga, costruita nel 1956. La paura del rilascio di radioattività, nell’aria o nell’acqua è qualcosa che denuncia un rischio assai concreto.

Al momento l’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) ha dichiarato su Twitter che sta monitorando da vicino la situazione, ma che per adesso non vi è alcun rischio immediato per la sicurezza nucleare dell’impianto”. A preoccupare, comunque, non è solo il rischio inondazioni, ma anche il fatto che l’acqua del bacino idrico di Kakhovka fornisce sia energia per i condensatori e acqua per l’impianto di raffreddamento della centrale. Anche in questo caso, la situazione sembra essere al momento sotto controllo. Ma la paura è tornata prepotentemente in Ucraina e anche in Europa.

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