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Serie A, oggi Buffon non potrebbe indossare il suo numero: cambiano le regole

Serie A, arriva la decisione per il numero di maglia: oggi Buffon non potrebbe più indossarlo in campo, ecco perché.

La stagione calcistica 2022-2023 si è ormai conclusa da diverse settimane: il Napoli ha festeggiato la vittoria della Serie A, mentre altre italiane come Roma, Fiorentina e Inter hanno invece incassato la sconfitta nelle finali di Europa League, Conference League e Champions League.

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Buffon non avrebbe potuto indossare questo numero (foto: STR/ BENVENUTI / ANSA) – step1.it

Questi mesi estivi saranno, come al solito, tutti dedicati al calciomercato: da luglio in poi cominceranno inoltre i ritiri e, con le amichevoli estive, si tornerà a parlare di Calcio giocato in vista della ripresa del Campionato, come di consueto fissata per la fine di agosto.

Dalla prossima stagione però ci sarà un grande cambiamento riguardante i numeri di maglia, con la decisione presa direttamente dal Governo: ora non si potrà più indossare questo numero, fu tra l’altro scelto addirittura da Gigi Buffon all’inizio della sua carriera.

Serie A, via il numero dalla maglia: i motivi della decisione

Prendendo una netta posizione a fianco della lotta all’antisemitismo, il Viminale ha comunicato che, dalla prossima stagione, i calciatori non potranno più far scrivere il numero 88 sulla loro maglia. La decisione è stata presa dato il valore simbolico del numero, spesso utilizzato come chiaro riferimento al Nazismo e all’antisemitismo: l’ottava lettera dell’alfabeto è infatti la H e la doppia cifra è diventato nel corso dei decenni un chiaro riferimento al saluto in vigore in epoca nazista a Hitler.

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Via l’88 dai numeri di maglia dei calciatori (foto: ANSA/MICHELE MARAVIGLIA) – step1.it

“Nel codice etico delle società viene recepito il riferimento alla definizione internazionale di antisemitismo. C’è quindi il divieto dell’uso da parte delle tifoserie di simboli che possano richiamare il nazismo” le parole del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulla decisione che va quindi a vietare l’utilizzo dell’88 e rientra in una più ampia norma di comportamento che mira ad eliminare anche dagli stadi comportamenti razzisti e antisemiti.

Al giorno d’oggi, quindi, Buffon non avrebbe potuto scegliere quel numero che, col Parma, gli portò tanta fortuna; già all’epoca la scelta del portiere suscitò comunque parecchie polemiche. Altri numeri 88 recenti della Serie A sono stati Diego Perotti alla Salernitana (che ha scelto il numero probabilmente in omaggio al suo anno di nascita, proprio l’88) e Mario Pasalic e Toma Basic, due centrocampisti che probabilmente hanno invece scelto l’88 poiché l’8 (tradizionale numero da centrocampista centrale) già preso da qualche compagno di squadra.

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