Antidolorifici, gli effetti collaterali da conoscere Antidolorifici, gli effetti collaterali da conoscere

Se prendi molti antidolorifici è meglio che tu conosca i veri effetti collaterali: la tua salute ti ringrazierà

Tante persone assumo abitualmente antidolorifici non conoscendo i possibili effetti collaterali di questi potenti farmaci. 

Gli antidolorifici o analgesici sono medicinali che allievano il dolore in caso di mal di testa, mal di schiena, sciatica. La facilità di reperibilità porta le persone ad un uso talvolta troppo frequente ed eccessivo. Eppure gli effetti collaterali sono importanti.

Antidolorifici, gli effetti collaterali da conoscere
Attenzione agli effetti collaterali degli antidolorifici (Step1.it)

Gli antidolorifici più utilizzati sono il paracetamolo, l’ibuprofene, l’aspirina, la codeina. Sono utilizzati al fine di alleviare un dolore intenso e si possono in alcuni casi acquistare in farmacia senza ricetta medica. Significa che l’accesso a questi farmaci è semplice e chiunque ne ha una scatola in casa che utilizza all’occorrenza. Per un mal di testa, un dolore articolare, un trauma. Si stima che ogni anno vengono acquistate ottanta milioni di scatole di antidolorifici in Italia al fine di placare qualsiasi manifestazione dolorosa.

L’uso è lecito quando si tratta di dolori intensi da non far mai superare la soglia limite – come nel caso dell’emicrania – ma in tanti casi i cittadini ne abusano. Occorrerebbe sempre sentire il medico prima di assumere un antidolorifico ed evitare l’auto-diagnosi e l’auto-cura. Anche se facilmente reperibili pure senza ricetta parliamo sempre di farmaci con possibili effetti collaterali.

Quali sono gli effetti collaterali degli antidolorifici

Prima di assumere un antidolorifico si consiglia di leggere sul bugiardino posologia e modalità di somministrazione. Mai superare le dosi indicare e mai continuare una cura per un lungo periodo senza aver consultato il medico. Sul foglietto illustrativo sono riportati anche i possibili effetti collaterali degli analgesici. In generale sono segnalate complicazioni cardiache – anche l’infarto – pressione alta, aneurisma e ictus.

Antidolorifici, gli effetti collaterali più noti
Cosa possono provocare gli analgesici (Step1.it)

Altre conseguenze riguardano lo stomaco. Tra gli effetti collaterali il sanguinamento in caso di abuso dei farmaci (circa nel 5/10% dei pazienti). Alcuni FANS, infatti, irritano lo stomaco causando emorragie gastriche. Poi c’è l’insufficienza renale come altro diffuso effetto collaterale soprattutto per chi ha il diabete. Il paracetamolo, invece, se assunto in dosi eccessive o in associazione con l’alcool può causare danni al fegato. Gli oppioidi provocano nausea, vomito, stitichezza, sonnolenza mentre la flupirtina può causare stanchezza, vertigini, stipsi, diarrea, reazioni cutanee, disturbi alla vista, aumento della sudorazione e aumento delle transaminasi epatiche.

Attenzione anche alle interazioni con altri farmaci. Prima di prendere un antidolorifico quando si assumono altre medicine occorre consultare il medico per capire se l’interazione è possibile. I FANS sono sconsigliati se si è allergici all’aspirina o soggetti a malattie cardiache, disturbi della coagulazione, ulcere peptiche. Mai assumere, infine, contemporaneamente più antidolorifici.

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