Il mondo del collezionismo ha sempre grandi sorprese per gli appassionati di monete e non solo. Alcuni esemplari possono rendere ricco chiunque.
Un mondo dorato, senza ombra di dubbio, un contesto magico che da tempo immemore appassiona sempre più persone in ogni angolo del pianeta. Quando si parla di monete, ma anche di banconote o di francobolli, giusto per citare alcuni degli oggetti più ricercati in assoluto, ecco spalancarsi un qualcosa di unico, fatto di grande studio e ricerca di attimi da rendere indimenticabili.
Il web, in tutto questo, ha contribuito a diffondere ancora di più un amore che in alcuni casi nasce in modo del tutto naturale.
Non si contano, infatti, al giorno d’oggi le opportunità che la stessa rete offre ogni giorno ai collezionisti dell’intero pianeta. Piattaforme web dedicate a questo magico contesto, siti specifici che offrono la possibilità di studiare i vari esemplari, conoscerne ogni dettaglio, scambiarli, venderli o acquistarli sempre nella massima sicurezza, stando sempre attenti a quelle che sono le valutazioni offerte dai legittimi proprietari. Proprio la valutazione dell’esemplare specifico, spesso, rappresenta qualcosa di assolutamente inimmaginabile.
Monete, se trovi questa sei ricco: attenzione a questi singoli esemplari
In tema di valutazioni di monete è giusto considerare quelli che sono gli elementi che contribuiscono a rendere letteralmente unico uno specifico esemplare. Anno di conio, soggetto rappresentato, contesto socio politico di quel particolare momento storico, appartenenza eventuale a serie speciali, tiratura, condizioni di conservazione e sempre eventuali errori di conio. Sottoposta la moneta a questo specifico esame si ha la possibilità di decretarne il valore. In alcuni casi, gli importi scaturiti dalle operazioni in questione superano di gran lunga ogni immaginazione.
Oltre agli esemplari che possono vantare una storia centenaria e che chiaramente arrivano a valere cifre molto alte, ci sono alcune monete dalla tradizione addirittura millenaria che rappresentano dei veri e propri tesori. Entrare in possesso di tali cimeli è qualcosa di praticamente impossibile, considerato il valore stesso degli oggetti, ma è altrettanto vero che in tutto ciò la fortuna può rappresentare un elemento assolutamente determinante. Due monete nello specifico, negli ultimi tempi, in occasione di una vendita sono state valutate per una cifra assolutamente inaspettata, ben 400mila euro.
Nel primo caso si tratta di un “pezzo” risalente a un periodo compreso tra il 310 e il 312, coniato presso l’Officina trasferita a Ostia nel corso del regno di Massenzio. Il secondo esemplare è invece stato coniato a Milano nel corso del regno, molto breve, di Quintillo, nel 270. Valore di partenza, in questo caso, ben 100mila euro. Esemplari che hanno fatto la storia e che oggi fanno indubbiamente sognare i collezionisti di tutto il mondo.
