Come capire se la banca accorderà il finanziamento oppure no? Ci sono delle valutazioni da compiere per prevedere il responso.
Gli istituti di credito valuteranno l’affidabilità creditizia del richiedente il prestito prima di dare una risposta. Ci sono degli elementi chiave che analizzeranno per capire se la concessione del finanziamento è un azzardo oppure no.
Dati recenti riportano come oltre il 51% degli italiani abbia un contratto di credito rateale. Il finanziamento è una tendenza in costante crescita che può essere vista come il riflesso di dinamiche socioeconomiche e culturali che hanno modificato il panorama finanziario negli ultimi anni. Il credito è diventato parte integrante della società, l’unica soluzione per soddisfare le esigenze economiche delle famiglie che si ritrovano nell’impossibilità di accumulare risparmi con i quali realizzare progetti o affrontare una spesa improvvisa.
La richiesta di un prestito è un modo per i cittadini di fronteggiare le avversità e di non cedere al pessimo contesto. Se un modo per raggiungere un obiettivo c’è viene utilizzato anche se significherà farsi carico di una rata mensile più o meno onerosa. Il problema, però, è che non sempre le banche sono disposte ad erogare il finanziamento.
Quando le banche concedono un finanziamento
Le banche valutano l’affidabilità creditizia del possibile cliente per poi dare una risposta alla domanda di finanziamento. La valutazione delle garanzie è fondamentale per escludere una possibile inadempienza da parte del richiedente. Significa che in primis l’istituto di credito o la finanziaria accerterà la reale possibilità del cliente di pagare le rate mensili. Per questo motivo chiederà la busta paga o qualsiasi documento attestante un reddito, un’entrata certa e fissa mensile con cui corrispondere quanto dovuto nei tempi prestabiliti.
L’importo richiesto sarà determinante per stabilire quali garanzie offrire alla banca. Più sarà alto maggiore sarà la rata mensile da pagare e di conseguenza i controlli e le credenziali saranno più stringenti. La decisione finale, dunque, dipenderà dal rapporto tra importo della rata mensile e reddito ma non solo. La banca verificherà che il richiedente non sia un cattivo pagatore o protestato consultando il Sistema di Informazioni Creditizie.
Se il cliente dovesse risultare a rischio difficilmente verrà concesso il prestito. Anche la mancanza di una busta paga da lavoro subordinato con contratto a tempo indeterminato potrebbe essere un problema insormontabile per tanti istituti di credito. Potrebbe essere necessaria la figura di un garante per la concessione che si impegna ad estinguere il debito in caso di inadempienza dell’intestatario.
